2009: primi assioli al Parco della Riviera di Ulisse (Lazio)
(05/08/2009)
Assiolo Otus scops affacciato all'ingresso di una cassetta nido nei giorni precedenti la deposizione delle uova - Parco Regionale Riviera di Ulisse, area protetta di Gianola e Monte di Scauri (Formia – Minturno, Lazio), 12 maggio 2009. Foto N. Marrone e F. Giannetti.
Dopo un anno di attesa, primo successo per le cassette nido installate nell'area protetta di Gianola e Monte di Scauri (Formia – Minturno, Lazio) nel territorio del Parco Regionale Riviera di Ulisse, in provincia di Latina (vediNidi artificiali per assiolo al Parco Regionale Riviera di Ulisse).
Una delle sei cassette nido posizionate a marzo 2009 ha infatti ospitato la nidificazione di una coppia di assioli.
Grazie a controlli periodici al nido, effettuati con tutte le cautele del caso da Nicola Marrone e Fabio Giannetti, è stato possibile seguire le diverse fasi della riproduzione, dalla deposizione di cinque uova, avvenuta nella seconda decade di maggio, fino all'involo dei cinque giovani assioli.
I cinque pulli sono stati inanellati da Fabio Giannetti grazie agli utili suggerimenti forniti dai tecnici e inanellatori Dario Piacentini ed Ezio Orfelini dell’ISPRA – ex INFS di Ozzano Emilia.
Assiolo Otus scops in cova sullo strato di muschio di un nido costruito da una coppia di cinciarelle alcuni giorni prima - Parco Regionale Riviera di Ulisse, area protetta di Gianola e Monte di Scauri (Formia – Minturno, Lazio), 21 maggio 2009. Foto N. Marrone e F. Giannetti
Questo successo è una prima ricompensa per il Parco e per chi ha creduto in questa idea e ha contribuito in prima persona all'installazione e monitoraggio delle cassette nido, dai tecnici del Servizio Naturalistico agli operai fino ai Guardiaparco che hanno assicurato l'assenza di elementi di disturbo nell'area in cui sono state installate le cassette nido.
Si aprono ora prospettive interessanti per il futuro: infatti la presenza dell'assiolo nel comprensorio pare più che occasionale, come testimoniato dal fatto che in alcune sessioni di ascolto notturno compiute in primavera nell'area delle cassette nido sono stati contattati diversi maschi in canto.
Queste osservazioni fanno ritenere che nei prossimi anni un numero significativo di coppie di assioli potrebbe decidere di nidificare nei nidi artificiali del Parco.
La scelta delle località di installazione delle cassette nido per assioli è stata operata sulla base di considerazioni di idoneità dell'ambiente per la specie, facilità di accesso e assenza di fattori di disturbo.
Cinque piccoli assioli Otus scops di pochi giorni di età - Parco Regionale Riviera di Ulisse, area protetta di Gianola e Monte di Scauri (Formia – Minturno, Lazio), 11 giugno 2009. Foto N. Marrone e F. Giannetti.
Questo ha portato alla concentrazione delle cassette nido in un'area ristretta del Parco, ritenuta ottimale, con la conseguenza che alcune cassette nido potrebbero trovarsi troppo vicine l'una all'altra per essere occupate contemporaneamente da più coppie di assiolo.
Questa specie infatti, come tutti gli Strigiformi, mostra uno spiccato comportamento territoriale: ogni individuo allontana i conspecifici dal proprio territorio, che contiene il sito riproduttivo, e di conseguenza è difficile che le coppie riproduttive si trovino troppo vicine.
Si auspica che, sulla scia di questo primo interessante risultato, l'Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse porti avanti questo progetto, possibilmente aumentando il numero delle cassette nido e installandone alcune in nuove aree, in modo da incrementare la possibilità che queste siano colonizzate da un numero crescente di coppie di assiolo (e anche - perché no - da altre specie).
L'inanellatore autorizzato Fabio Giannetti alle prese con un piccolo di assiolo Otus scops durante le fasi di inanellamento della nidiata - Parco Regionale Riviera di Ulisse, area protetta di Gianola e Monte di Scauri (Formia – Minturno, Lazio), 19 giugno 2009. Foto N. Marrone