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Misurazione di un gufo comune Asio otus. Foto B. D'Amicis

Misurazione di un gufo comune Asio otus. Foto B. D'Amicis

Metodi

Come funziona una stazione di cattura?

Una stazione di inanellamento e cattura per la cattura di rapaci notturni č formata da transetti di reti mist-net e da un richiamo registrato che rimane in funzione per tutta la notte. Il richiamo ha la funzione di far avvicinare gli esemplari della specie che ci interessa e aumentare la probabilità che incappino in una rete.

Non è chiaro quale sia il meccanismo comportamentale che induce gli uccelli in migrazione ad avvicinarsi, ma il sistema funziona. Alla stazione di Orbetello abbiamo ottenuto tassi di cattura di assioli 16-28 volte maggiori di quelli ottenuti in media in Italia negli stessi periodi col sistema passivo, cioè senza richiamo registrato.

I periodi dell'anno pių adatti per la cattura degli assioli in Italia sono evidenziati in questo grafico.

L'attrezzatura necessaria per l'emissione del richiamo registrato è la seguente:

In generale, va bene qualsiasi apparecchio capace di emettere il richiamo dell'assiolo a volume sufficientemente alto per tutta la notte senza interruzioni.

Un punto critico è l'alimentazione elettrica: mangiacassette, CD e lettore MP3 funzionano a batterie mentre amplificatore o casse possono essere alimentati con un accumulatore ricaricabile da 12 Volt tipo batteria da moto.

Negli Stati Uniti, per la cattura della civetta acadica Aegolius acadicus, poco più grande dell'assiolo, si raccomanda l'uso di reti con maglia da 30 mm. Secondo la nostra esperienza, per l'assiolo reti di maglia da 19 mm oppure 24 mm vanno bene. Le reti vanno montate in un'area aperta, con pochi alberi e cespugli, e si dispongono in modo che il richiamo registrato sia in posizione centrale.

In blu le reti, in rosso l'impianto di emissione del richiamo registrato

In blu le reti, in rosso l'impianto di emissione del richiamo registrato

Le reti restano aperte dal tramonto all'alba e vanno controllate ogni ora o al massimo ogni ora e mezza. In condizioni di vento forte o pioggia bisogna sospendere le operazioni.

Il benessere degli animali deve essere la prima preoccupazione del ricercatore.

Attenzione! Secondo la legge italiana (L. 157/1992), per catturare e maneggiare esemplari della fauna selvatica occorrono speciali permessi rilasciati dall'INFS - Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica. E' quindi necessaria la presenza di un inanellatore con patentino "A" ed autorizzazione della Regione in cui si intende operare. Altrimenti si rischiano conseguenze gravi (reato di uccellagione di rilievo penale).

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